giovedì 27 marzo 2014

E' primavera a -12!! Tempo di bilanci!

E' passato il nostro "anniversario" canadese e non ho scritto niente!!
A mia giustificazione c'è che abbiamo cambiato casa! Come ogni marzo che si rispetti da 4 anni a questa parte, non posso non fare un trasloco! Questo ce lo siamo fatti con la neve .. e di certo è un tipo di esperienza che mi mancava.. ma che non vorrei ripetere: inoltre questa casa mi piace molto e spero di non dover cambiare a marzo prossimo :)

Domenica scorsa siamo usciti a fare due passi e ho sentito la primavera: tralasciamo che sabato ha fatto così tanta neve che una mia amica mi ha scritto "Buon Natale!" ..! Ma non importa! Domenica c'era il sole ed era una giornata bellissima, tipicamente canadese: cielo limpido e freddo..! Si sentiva la primavera nell'aria ed io ero felice e ho detto a mio marito "Non senti che caldo!?" .. Peccato che faceva -12 e a Roma +12 .. ed ho capito che qualcosa era cambiato: in 32 anni non ho mai avuto -12 a Marzo vivendo in una città dove le margherite inondano i giardinetti ben prima. Ma un anno qui ha già intaccato molto il mio modo di pensare e sento di essere cambiata.
Storie di vita vera!!
Ho superato indenne il primo lungo temibile inverno canadese: quello che chiunque ho incontrato non perdeva occasione di citare, quello che tutti pensavano "vedrai come scappa!", quello che ancora adesso viene citato come motivo principale per non mettere piede qui. In realtà l'inverno è alla fine ed io sono ancora qui, intenzionata a rimanerci a lungo. Che l'inverno canadese sia roba seria, soprattutto per chi come me viene da un posto dove la neve non cade mai e quando cade chiudono le scuole, è fuori dubbio. Ma io l'ho trovato anche affascinante e tutto da capire. L'anno scorso al nostro arrivo c'era ancora la neve ed io andavo in giro con un paio di scarpe da ginnastica perché, venendo da Roma, scarpe per la neve non erano proprio qualcosa che uno tiene nell'armadio. Così a settembre ci siamo presi degli scarponcini ottimi che mi hanno notevolmente aiutato a superare il tutto.

 Quest'anno, invece, ho scoperto il ghiaccio: roba seria, di livello successivo. Quando c'è un abbassamento della temperatura dopo un disgelo, i marciapiedi
diventano lastroni di ghiaccio ben poco user-friendly che mettono paura: l'unico momento che vorrei dimenticare dell'inverno. In realtà ho scoperto dell'esistenza di rampini da mettere sotto le scarpe: si applicano con degli elastici e aiutano la stabilità. Sarà il mio prossimo acquisto per l'inverno che verrà. E così: avanti di inverno in inverno! Auspico di raggiungere anche il traguardo "prendi la patente (che non ho) e guida in mezzo alla neve" ma con calma: per ora aver portato a casa il mio primo inverno canadese è già un gran bel punto :)

Adoro questi paesaggi :)
Abbiamo finalmente trovato un giapponese no-stop di nostro interesse! Ok: sembra una cosa stupida. Ma noi a Roma avevamo un ristorantino giapponese di fiducia e ammetto senza vergogna che era una cosa che mi mancava parecchio. Abbiamo risolto anche quella. Questo per dire che, ad un anno di distanza, stiamo ricreando una nostra quotidianità! I nostri locali, i nostri amici (anche se ci mancano tanto quelli in Italia: insostituibili!) le nostre serate. Comincia a cambiare anche il mio modo di cucinare: non molto, per fortuna, ma mi rendo conto di aver inserito nel mio "repertorio" piatti diversi da quelli che ero abituata a preparare in Italia.

La nostra prima cena a casa nuova :)
Il mio inglese e francese sono in corso d'opera: in compenso sto dimenticando l'italiano corretto! Niente di gravissimo ma mi rendo conto che il mio cervello sta facendo più fatica ad esempio a scrivere questo post. In compenso a volte leggo o ascolto cose in inglese e francese e non mi rendo conto che si tratta di una lingua diversa dalla mia. Non sono ancora in grado di arrabbiarmi in inglese (devo sembrare molto buffa..) ma il francese mi sta piacendo molto: se la mia povera professoressa di francese del liceo sapesse che sono finita a vivere in Quebec .... Ho voglia di usare altre lingue e questo penso sia un bene per la mia futura carriera professionale..!

Insomma questo primo anno in Canada è stato come me lo aspettavo: ricco di novità ma anche "soft" perché il non poter (ancora) lavorare mi ha sicuramente permesso di capire con calma cosa mi circondava... il che per alcuni aspetti è una fortuna, per altri un po' meno (c'è pur sempre uno stipendio in meno in casa!)
A livello umano è un posto meraviglioso, molto affine a me. La gente è educata, gentile, discreta, la vita è gestibile, ottimizzata. Il mio "mal di pancia da burocrazia" si fa sentire, purtroppo, solo quando interagisco a distanza con l'Italia e si, lo so, è brutto dirlo.

Con l'arrivo del bel tempo ho in mente piani di conquista del Canada armata di macchina fotografica!

Stay tuned!!

Neve a Marzo in giro per Montréal :) 






lunedì 10 marzo 2014

La mamma è pur sempre la mamma

Una cosa che continua a spiazzarci ogni tanto è la differenza di mentalità nei riguardi della sicurezza, informatica o reale. Per citare alcuni esempi, parliamo della macchina lasciata aperta mentre si va a ritirare al bancomat, dei contratti di locazione verbali, porte e finestre al piano terra spesso non rinforzate o inferriate e chiuse da serrature a cilindro comuni... quando sono chiuse. Il nostri precedenti padroni di casa lasciavano sbloccato lo scantinato, quelli prima non chiudevano a chiave direttamente la casa. E ad oggi è ancora lì.

 Trivia dal contesto palesemente limitato: La pagina wikipedia sulle serrature a cilindro in francese contiene spiegazioni sul funzionamento, in italiano su quanto siano vulnerabili; le tecniche di apertura delle serrature sono inquietantemente informative in italiano come quella sul key bumping con pagina dedicata, mentre in francese c'è il compitino delle medie.

Key bumping? Bitch please.

Come accennato tempo fa nei post sui documenti, il codice NAS (o SIN) è legato ad ognuno, necessario per ogni utenza o servizio importante, pertanto tutti si raccomandano di proteggerlo dato che è una sorta di fermata unica per fedina penale, stato di residenza, affidabilità creditizia e via dicendo. Il codice viene però chiesto per esempio da alcuni padroni di casa per poter fare controlli sugli aspiranti affittuari (previa autorizzazione firmata da voi ad ogni modo), quindi bisogna dar fiducia al prossimo in questi casi, ma sembrano tutti tranquilli che nessuno neanche pensi di approfittarsene, rimangono anzi sorpresi dei racconti di vita ordinaria italiana alla "Pacco, doppio pacco e contropaccotto" :P In particolare sembrano mettere la mano sul fuoco per i contratti verbali, e bisogna riconoscere che finora gli accordi con entrambi i padroni di casa sono stati di una precisione ineccepibile.

I token a chiave numerica variabile bancari qui sembrano non esistere, piuttosto è il sito della banca a raccomandarsi di controllare l'immagine e la frase corrispondano a quelle scelte per assicurarsi di non essere vittime di phishing.

Tanto per dimostrare che l'altro giorno spelling NATO e tutto il resto hanno ancora bisogno di un po' di lavoro, oggi ho deciso di aggiustare il nome sulla bolletta di internet, scritto per confusione "Edouardo", complice la somiglianza al nome in francese. Decido di usare la chat per evitare nuovi alfabeti improvvisati al telefono.

Product : Customer centre / videotron.com
Subject : My name is spelled incorrectly 
Hello and welcome to Videotron online customer service, my name is ***** and it will be my pleasure to help you.
Hello and good morning 
If I understand properly, your name is wrongly written, is that correct?
yes, it should be "Edoardo" instead of "Edouardo" 
No problem, I will change it for you. May I have your full name please?
Edoardo Facchinelli 
Thank you. To access your account, may I have your complete address or your telephone number, please?
[indirizzo] 
Thank you. I must also validate your identity. Can you please confirm your date of birth and your mother's maiden name?
[data di nascita e cognome da nubile di mia madre]

Ed il professore può aiutarmi con l'altra metà
Le mie prove di riconoscimento sono la mia data di nascita e il cognome da nubile di mia madre. Seriamente. E non sono io ad averlo scelto, è procedura standard, quindi è così per tutti. Roba che posso scoprire facilmente di buona metà dei miei contatti Facebook. Parola d'ordine: famose a fidà :D