venerdì 27 giugno 2014

Estate [e-stiamo!] a Montréal: pensieri in libertà su cultura, italianità e sole!


I giorni continuano a passare qui nella - calda! - Montréal.
Si: fa abbastanza impressione parlare di caldo quando ci aspetterà di nuovo la neve: ma comincio ad apprezzare il tempo qui (incredibile, vero?) anche se questa estate è ancora più marcatamente caratterizzata da cambi climatici improvvisi e incredibili! [piove - fa caldo - piove - fa freddo - piove - polline ovunque - caldo di nuovo - condizionatore on - off - metto la copertina] Piove anche in Italia e soprattutto a Roma da quello che vedo dai miei contatti italiani, e anche da queste parti abbiamo avuto molta più pioggia della scorsa estate.
Eh si: sono già due estati che siamo a Montréal! Io non metto piede in Italia da un anno e tre mesi: il mio permesso è in lavorazione (ma dovremmo davvero esserci vicini), così mi preparo psicologicamente al mio ingresso nel mondo del lavoro. E magicamente mi sembra di aver perso i miei ultimi 10 anni: sono di nuovo una ventenne che comincia ad orientrasi nell'età adulta. A chi mandare il curriculum? Cosa sarò qui in Canada? In più c'è la variante lingue: riuscirò ad essere professionale parlando una lingua che non è la mia? Problematiche più o meno sensate nascono e muoiono nel giro di poche ore, portandomi a cambiare umore facilmente come il tempo canadese....!!
Ma ormai siamo in ballo e dobbiamo ballare: ho deciso di cominciare a vivere la mia vita da expat in maniera spensierata: dopotutto è un regalo!
Non smetterò mai di ringraziare la buona sorte, il karma, Dio, chiunque sia lontanamente responsabile della fortuna che ho avuto a venire qui, soprattutto ora che l'Immigrazione Canadese ha fatto un bel giro di vite per quanto riguarda i lavoratori esterni (a questo proposito vi rimando all'articolo di Italiansinfuga).... Insomma!
Oggi ho voglia di condividere con voi alcuni pensieri, in ordine sparso.

Qualche settimana fa ho avuto una piacevole domenica sera in compagnia di alcuni amici italiani, anche loro qui in Canada. Camminando per il centro, siamo finiti nel Quartiere degli Spettacoli (durante la celebrazione delle FrancoFolies) dove abbiamo assistito al concerto - gratuito - di Marco Calliari, nato da genitori italiani a Montréal, canta in italiano alternando francese e italiano in uno spettacolo veramente emozionante.
Siamo rimasti poco, ma in quelle due tre canzoni ho assistito ad una bella scena: la piazza con tante persone che ballavano e cantavano. Bambini, anziani, giovani: una ragazza davanti a noi ha cominciato a ballare al ritmo della tarantella ed era contenta e sorridente. E questa ventata di italianità, nel senso puro e bello del termine, mi ha fatto tornare alla mente tutte le cose stupende che l'Italia mi ha dato: le mie passeggiate culturali con nonna in giro per i musei, le mie vacanze in campagna in Toscana per 12 anni della mia vita insieme ai miei zii e ai miei genitori, la bellezza del mare delle mie vacanze da bambina in Abruzzo, le mie fotografie ad ogni angolo di Roma tornando da lavoro, le ore passate a Villa Torlonia, l'aria tipicamente romana di quando scendevo dal treno durante le mie trasferte in giro per l'Italia.
Da quando sono qui, mi sto rendendo conto che sono a contatto con una versione italiana ferma nel tempo: gli italiani che incontro qui a Montréal sono fondamentalmente di due tipi: quelli che vengono dalle famiglie italiani e sono quindi italiani nati e cresciuti in Quèbec e poi noi. Noi siamo una nuova tipologia di italiani: quelli della nuova generazione di immigrati. Quelli che "siete italiani? E' tanto che non si vedono gli italiani qui!" e anche "Ma che bell'italiano che parlate! Siete italiani veri!?" Gli italiani di seconda o terza generazione, invece, sono magari figli o nipoti di italiani immigrati anni fa: parlano un tipo di italiano caratterizzato da inflessioni dialettali (dopotutto sono sicura che i miei figli parleranno un italiano MOLTO romano...!) e sono rappresentanti di un tipo di Italia che ormai non esiste più. E' l'Italia di mia nonna, quella dove le cose le facevi a mano, dove si facevano lunghi pranzi domenicali e dove l'essere italiano aveva tante sfumature, valori, caratteristiche che ormai sono finite un po' in disuso nell'Italia d'origine. Però è buffo, guardando dal di fuori, come siano in realtà ancora cristallizzate e presenti negli italiani qui. Il che, stranamente, sta cambiando anche la mia prospettiva dell'essere italiana. E' una cosa molto difficile da spiegare e può suonare presuntuoso ma.. adoro essere italiana. E' come se tutto quello che sono, tutto quello che la mia famiglia è, tutte le mie tradizioni, i miei ricordi: come se tutto acquistasse valore.
Forse è solo ora che sono così lontana da tutto che mi rendo conto di quanti aspetti meravigliosi ho avuto la fortuna di vivere nascendo in Italia. E solo ora che sono così lontana mi rendo conto di quanto ci sia da morire dentro per come il nostro Paese (che è davvero un Bel Paese) è diventato. Per questo sono contenta di vivere qui: dove tutto è cristallizzato, dove l'Italia ha il profumo dei miei ricordi e dove nessuno potrà mai portare via quello che sono.

Sempre per rimanere in tema di cultura: ieri sera mi sono fatta un giro per il portale del Turismo di Montréal e.. wow!! Ragazzi dateci un'occhiata perché oltre ad essere un bellissimo esempio di sito internet per la promozione del turismo, ha una quantità di eventi che fanno paura!!
Ecco alcune manifestazioni che ho trovato incredibili! Le condivido con voi per farvi anche rifare un po' gli occhi con i bellissimi video (alcuni sono stati fatti l'anno scorso ma sono comunque bellissimi e attuali!)!







Se invece siete amanti, come me, del cibo... perché non provare un pranzo in un Camion bouffe de rue? Io ancora devo sperimentarne uno.. A questo proposito vi linko questo bellissimo servizio di una televisione locale: è come sempre in francese ma l'ho trovato fatto molto bene :)!

E per finire, uno dei meravigliosi video di MTLMoments, sempre del Turisme Montréal... stavo considerando con un mio amico che il primo video di questo genere l'ho guardato mentre preparavamo il viaggio di nozze qui. Ed era pieno di cose incredibili, nuove, mai viste! Ora, ad ogni video che guardo, aumentano le cose che ho vissuto e visto .. e ogni giorno mi rendo conto che questa città è sempre più la MIA città <3

Grazie, come sempre, per seguire i nostri deliri e le nostre esperienze :)